Non solo: la zona perioculare è quella di cui si è meno soddisfatti rispetto ad altre aree del viso e questa insoddisfazione emerge maggiormente nelle donne, con un picco tra le quarantenni.2 Nell’area, i segni del tempo che più preoccupano sono le occhiaie, le rughe e le borse sotto gli occhi
Chi sceglie le procedure non invasive non fa “un affare”, ma un investimento a breve termine. È il caso del filler: colma un solco o una ruga profonda sul viso, ma non è in grado di risposizionare i tessuti scesi per effetto dell’età”. Il boom del lifting del seno I numeri dell’ASPS evidenziano che nel periodo compreso tra il 2000 e i...
Uno studio scientifico del 1994 riuscì a dimostrare l'efficacia di un particolare metodo di allenamento a circuito aerobico (allenamento misto cardio e movimento) nella riduzione localizzata dell'adipe tramite uno studio pubblicato sul European Journal of Physiology, un metodo che verrà appunto nominato come Spot reduction. Tali risultati però sono passati quasi inosservati nel mondo scientifico internazionale per la scarsa reperibilità di questo studio, e sembra che questo metodo sia stato riproposto
Quando per esempio si parla di labbra o zigomi, il riferimento sono i filler, non certo il botulino che non viene utilizzato per trattare queste zone», afferma Massimo Signorini, presidente di Aiteb, Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino.
L'efficacia del botulino si dimostra soprattutto nell'attenuazione delle rughe perioculari, le cosiddette zampe di gallina, per le quali ha recentemente ottenuto il via libera dall'Agenzia del Farmaco italiana e per le rughe della glabella...
L' epilazione definitiva si basa su un’azione mirata esclusivamente alla zona del bulbo pilifero, che venendo colpito da una luce di forte intensità, viene bruciato, generando di conseguenza, la chiusura del poro nel quale alloggiava il pelo. Il trattamento più utilizzato è la laser epilazione: tale metodo si basa sull’uso di un fascio di luce, che penetrando attraverso la cute, va ad agire esclusivamente sul bulbo del pelo bruciandolo completamente.
Un altro dato interessante che emerge dall'indagine di Aiteb riguarda il rapporto tra uomini e botulino: benché gli uomini siano sempre più attenti al loro aspetto fisico, sono ancora piuttosto pochi quelli che fanno ricorso al botulino. Meno di un paziente su 15 appartiene infatti al sesso maschile.
In collaborazione con la comunità medica, perseguiamo l’eccellenza e il rigore scientifico nello sviluppo di prodotti innovativi che migliorino la vita dei pazienti. Il nostro scopo è raggiunto quando sia i medici, sia i pazienti hanno fiducia
Molto poco è sentito, ad esempio il filler o la tossina botulinica nell’uomo, se non in casi particolari, cosa che invece non avviene in America dove è più in voga probabilmente grazie a tendenze specifiche dell’americano o dell’inglese che coltiva anche questo tipo di realtà. Discorso diverso invece – conclude l’esperto - per i processi di rivitalizzazione dove capita anche che la moglie o la sorella lo accompagnino venendo da noi già per delle proposte”...